Le diverse tipologie di pelle: pelle secca
Le diverse tipologie di pelle: pelle secca
Continuiamo a parlare delle varie tipologie di pelle: dopo la pelle sensibile, oggi trattiamo il tema della pelle secca.
Pelle “secca” è un termine generico e scientificamente improprio, che viene utilizzato per definire una cute che si presenta sottile, desquamata, fragile, ruvida al tatto e con presenza di rughe sottili.
Il suo colorito è chiaro e spento ed è molto sensibile e reattiva non solo agli agenti atmosferici, ma anche all’utilizzo di cosmetici non eudermici.
Innanzitutto bisogna individuare se una cute è disidratata e/o carente di lipidi.
La pelle definita “secca “ in seguito a disidratazione, può essere tale sia per uno scarso apporto di acqua dagli strati più profondi (derma), sia per un’eccessiva perdita d’acqua provocata da un’alterazione della sua funzione di organo barriera. Le cause sono: costituzionali, ambientali, scorretta alimentazione povera in contenuto idrico e detersioni eccessive o troppo aggressive che vanno ad impoverire il film idrolipidico (fattore naturale di idratazione).
La pelle definita “secca” in seguito a un basso contenuto di lipidi presenta un’alterazione a livello del film idrolipidico dovuta da una ridotta secrezione da parte delle ghiandole sebacee che è consequenziale a fattori fisiologici (età), all’assunzione di farmaci e a fattori ambientali (caldo, freddo, radiazioni UV).
La pelle ”secca” in superficie, generalmente non perde la sua elasticità e tonicità perché i fattori che provocano questa situazione sono esogeni e non endogeni; al contrario, la pelle secca in profondità perde turgore e presenta rughe evidenti in seguito ad una perdita d’acqua e di lipidi a livello più profondo, dermico, ed è quindi maggiormente soggetta ad una senescenza precoce.
Scegliete quindi con cura i prodotti da utilizzare sulla pelle: ogni derma ha le sue specifiche esigenze.
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Photo: fotolia / Syda Productions
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